• 21 Novembre 2024

Epistème News

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Yogurt: sulle nostre tavole l’antico ‘cibo degli dei’

Cinquemila anni di storia e un nome di origine turca, ma qualsiasi paese balcanico o del Medio Oriente potrebbe rivendicarne la paternità.

Fin dall’antichità lo yogurt era diffuso in numerosi Paesi dell’Europa balcanica, nell’Asia centrale e nell’Africa settentrionale. I nomi potevano variare, ma quello che non variava erano le procedure base della preparazione, legate alla fermentazione del latte e al benefico intervento di particolari colture di batteri. Le sue origini più remote sono quindi da ricercarsi nel mondo orientale, legate alle abitudini di vita delle popolazioni nomadi dedite alla pastorizia.

Foto di Tiard Schulz su Unsplash

Il latte (non solo vaccino, ma anche di capra, pecora, bufala, cammella) veniva conservato all’interno di orci di terracotta o in bisacce ricavate dallo stomaco dei ruminanti, dove spesso rimaneva molto più a lungo del tempo previsto, iniziando così il naturale processo di fermentazione: invece di inacidire, assumeva una consistenza cremosa e un sapore acidulo che risultava estremamente gradevole.
I santoni yogi indiani, che già 2500 anni fa avevano stabilito regole igieniche relative a cibi e bevande, prescrivevano di tenersi lontano da tutti gli alimenti inaciditi con un’unica eccezione: il latte fermentato, che nella loro lingua veniva indicato con il termine dahi.
Questo non solo era consigliato, ma considerato, unito al miele, il ‘cibo degli dei’.
Il medico Dioscoride lo raccomandò come medicina per il fegato, lo stomaco, il sangue, la tubercolosi e contro le suppurazioni.

Solo all’inizio del XX secolo, però, risalgono i primi studi scientifici su questo alimento, grazie al lavoro di ricerca del biologo e immunologo di origine russa Ilya Metchnikoff, cui fu assegnato, nel 1908, il Premio Nobel per la scoperta del meccanismo della fagocitosi.
Lo studioso, che aveva indagato la longevità di alcune popolazioni – in particolare di quelle caucasiche, dove riscontrò che su un milione di abitanti gli ultracentenari in ottima salute erano più di 1600 – ne attribuì la causa al consumo di yogurt, meritevole di liberare l’intestino dai batteri dannosi derivati dalla decomposizione dei cibi.
Metchnikoff scoprì inoltre il notevole apporto di vitamine del gruppo B distribuite nell’organismo dallo yogurt che definì il ‘cibo della salute’.
Da questo momento inizia la storia ‘commerciale’ dello yogurt, il cui consumo si diffuse in breve tempo in tutto il mondo occidentale, diventando l’alimento base nella dieta di americani ed europei.

Immagine in evidenza: Foto-di-Sara-Cervera-su-Unsplash.jpg