Confermati dalla ricerca scientifica i suoi benefici effetti sull’organismolo: lo yogurt è un alimento nutriente e sano, che offre una gamma di benefici per la salute. Fonte preziosa di proteine, calcio e probiotici, può essere facilmente integrato nella dieta quotidiana.
La tradizione popolare sui benefici effetti legati ad una dieta che preveda l’uso quotidiano di yogurt è stata confermata in questi ultimi anni da numerose ricerche mediche. In effetti, non c’è alcun dubbio sul valore nutritivo dello yogurt come alimento base. Lo yogurt è un alimento ricco di nutrienti essenziali. Contiene proteine di alta qualità, ed è una fonte eccellente di calcio.
Possiede approssimativamente lo stesso valore nutritivo del latte, rispetto al quale ha però un tenore di zucchero leggermente inferiore in quanto durante il processo di fermentazione, i batteri presenti nello yogurt trasformano gli zuccheri del latte in acido lattico, alcool e gas. Questa fermentazione conferisce allo yogurt il suo sapore caratteristico e contribuisce anche a renderlo più digeribile per chi ha intolleranza al lattosio.
Inoltre, lo yogurt contiene probiotici, che sono microrganismi benefici per il nostro sistema digestivo. I probiotici favoriscono l’equilibrio della flora intestinale e possono avere effetti positivi sulla salute, tra cui il supporto del sistema immunitario e il miglioramento della digestione.
Sono così stati messi a tacere quanti sostenevano che le decantate virtù dello yogurt per la salute e per la bellezza fossero delle pure dicerie. Oggi i suoi principi attivi sono stati scientificamente provati e documentati. È stato infatti ampiamente dimostrato che, grazie alla sua caratteristica composizione lo yogurt è in grado di apportare numerosi vantaggi al nostro organismo: disintossica e favorisce la motilità gastrointestinale, aiuta l’assimilazione del calcio e svolge un’azione importante sulla flora intestinale impedendo la crescita dei microrganismi putrefattivi.
Altra virtù dello yogurt è quella di contribuire ad abbassare il tasso di colesterolo nel sangue, azione che sembra essere soprattutto svolta da due batteri in particolare: il Lactobacillus acidophilus e quello reuteri.
Recenti studi – in particolare quelli effettuati in Giappone e in Bulgaria – hanno anche ipotizzato che alcuni specifici ceppi di batteri lattici abbiano proprietà anticarcinogene. Queste dovrebbero essere legate sia all’inibizione a livello intestinale dei composti cancerogeni, sia alla soppressione dei produttori del cancro attraverso l’attivazione del sistema immunitario.
Particolarmente interessante risulta uno studio effettuato presso la Washington University School of Medicine su un campione di oltre 90 mila persone (32 mila uomini e 55 mila donne),sottoposte a colonscopia tra il 1986 e il 2012. In seguito allo screening è stata diagnosticata in circa 14.000 soggetti la presenza di adenomi, tumori benigni di origine ghiandolare.
Ne è risultato che tra la popolazione esaminata, chi assumeva almeno due porzioni settimanali di yogurt aveva il 19% in meno di probabilità di sviluppare i cosiddetti adenomi convenzionali, il tipo più comune di polipi trovati nel colon e nel retto durante le colonscopie. Inoltre, i “mangiatori di yogurt” presenterebbero anche il 26% in meno di probabilità di sviluppare adenomi con il più alto potenziale di trasformarsi in cancro.
“I nostri dati forniscono nuove prove del ruolo dello yogurt nella fase iniziale dello sviluppo del cancro del colon-retto”, ha detto il dottor Yin Cao della Washington University School of Medicine di St. Louis in un articolo riportato sul sito della Reuters. “I risultati, – ha ipotizzato il coautore dello studio – se confermati da studi futuri, suggeriscono che lo yogurt potrebbe servire come fattore che potrebbe ridurre il rischio di adenoma”. Si tratta però di ricerche ancora allo stadio sperimentale che devono completare il percorso di validazione.
Lo yogurt è quindi un alimento indicato per tutte le età, ma sono soprattutto bambini e anziani che possono ottenere maggiori benefici soprattutto quale supporto all’azione del calcio che deve essere fissato sulle ossa.
Per far sì che gli effetti siano realmente efficaci, poiché i microrganismi giunti nell’intestino scompaiono rapidamente, lo yogurt deve essere assunto quotidianamente in modo da assicurarne la presenza costante.
Si deve inoltre considerare come la flora lattica presente in quantità elevatissima al momento della produzione (circa 100 milioni di cellule vitali per ml al consumo) inizi immediatamente a decadere. Per questo – anche se in Italia non esiste una legislazione specifica in merito – si può ritenere che non abbia molto senso una conservabilità superiore a un periodo di trenta giorni dalla data di produzione.
A tale proposito, in molti Paesi, la legislazione vieta la denominazione di “yogurt” per un prodotto della fermentazione del latte contenente un numero di batteri vivi inferiore a un milione di cellule per millilitro.
Da uno studio della Commissione del dicembre 2002, emerge che gli Stati membri hanno fissato norme alquanto diverse in merito ai requisiti per gli yogurt e i preparati a base di yogurt. In una parte degli Stati membri è previsto soltanto lo yogurt classico “bulgaricus” con colture di batteri composte da streptokokkus thermophilus e lactobacillus bulgaricus. In particolare, nei paesi dell’Europa meridionale, ma anche in Danimarca, sono ammessi soltanto prodotti contenenti queste colture batteriche.
Altri Stati membri invece, accanto allo yogurt classico di tipo “bulgaricus”, consentono anche la commercializzazione del tipo “yogurt mild”, che contiene altri lactobacilli al posto del lactobacillus bulgaricus. Tra i paesi in cui sono ammessi tali prodotti citiamo in particolare Germania, Paesi Bassi, Regno Unito, Irlanda, Svezia e Finlandia. Esistono inoltre negli Stati membri disposizioni diverse in merito all’uso della denominazione “prodotto a base di yogurt soggetto a trattamento termico”.
Ma yogurt non vuol dire soltanto salute, significa anche bellezza: nulla di più che un intestino che funziona, infatti, garantisce luminosità alla pelle alle unghie e ai capelli.
Molteplici sono gli usi in cui può essere impiegato: grazie al suo contenuto in proteine, calcio e acidi, ad esempio, può costituire un valido rimedio contro la caduta dei capelli. Ottima la sua funzione di abbronzante e di doposole, se amalgamato con una banana schiacciata e qualche goccia di olio di oliva. In virtù della vitamina B, contenuta in abbondanza, lo yogurt può svolgere anche la funzione di una ricca crema nutriente.
Ottime sono poi le maschere per il viso a base di yogurt che possono venire addizionate di vari elementi naturali, tutti facilmente reperibili (fragole, banane, mandorle, fiori di sambuco) che le rendono specifiche per ogni particolare problema dermatologico.
Lo yogurt offre comunque vantaggi per ogni tipo di pelle – sia quelle grasse, in quanto la sua azione inibisce la produzione di sebo in eccesso – sia per le pelli secche, aiutando a ritrovare la morbidezza perduta e assicurando il necessario nutrimento.
Foto in evidenza di Ellie Ellien su Unsplash