La combinazione di esercizi fisici mirati e supporto psicologico offre nuove speranze per chi soffre di Long Covid. Grazie a questi approcci, sembrerebbe che i pazienti possano finalmente migliorare la qualità della loro vita e affrontare i sintomi debilitanti.
Il Long Covid, conosciuto anche come condizione post-Covid, è una sindrome che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Si manifesta con sintomi persistenti come affaticamento cronico, difficoltà di concentrazione e dolori muscolari, che continuano per mesi dopo l’infezione da SARS-CoV-2. Nonostante i numerosi studi, non si era fino a ora riusciti a trovare una cura efficace. Oggi, uno studio internazionale pubblicato sul British Medical Journal sembrerebbe offrire nuove speranze a chi soffre di questa sindrome.
I ricercatori hanno analizzato 24 studi su oltre 3.600 pazienti, valutando diversi tipi di trattamenti. I risultati? Due approcci sembrano davvero efficaci: la terapia cognitivo-comportamentale (CBT) e la riabilitazione fisica e mentale combinata. La CBT, una psicoterapia mirata, si è dimostrata utile nel ridurre la fatica e migliorare la concentrazione, mentre programmi di esercizio aerobico intermittente, eseguiti 3-5 volte a settimana, hanno migliorato la salute generale e i sintomi depressivi.
Al contrario, molti trattamenti precedentemente sperimentati non hanno mostrato benefici significativi.
Interventi senza evidenze significative
- Farmaci: Vortioxetina, leronlimab.
- Integratori: Probiotici-prebiotici combinati, coenzima Q10, L-arginina e vitamina C.
- Terapie fisiche: Allenamento dei muscoli inspiratori.
- Tecnologie: Stimolazione transcranica a corrente continua, ossigeno iperbarico.
- Interventi psicologici: Riaddestramento di amigdala e insula.
- Strumenti digitali: App mobili educative sul Long Covid.
Questo studio potrebbe rappresentare una svolta nella gestione del Long Covid. Con la combinazione di esercizi fisici mirati e supporto psicologico, i pazienti possono finalmente vedere miglioramenti concreti. Una nuova strada che unisce mente e corpo per affrontare questa condizione debilitante.
Lo studio che cambia le regole
Uno studio internazionale pubblicato sul British Medical Journal ha analizzato 24 ricerche coinvolgendo oltre 3.600 pazienti con Long Covid. I risultati hanno identificato due interventi che funzionano:
- Terapia cognitivo-comportamentale (CBT):
- Riduce l’affaticamento.
- Migliora la concentrazione.
- Esercizio fisico aerobico intermittente:
- Frequenza: 3-5 volte a settimana.
- Benefici su salute generale e sintomi depressivi.
Alcuni trattamenti, come farmaci, integratori (es. coenzima Q10) e ossigeno iperbarico, non hanno mostrato benefici significativi. Questi risultati segnano un importante passo avanti nella gestione della sindrome.